Numero |
05014 |
I PICCOLI MARTIRI DI GORLA
I PICCOLI MARTIRI
La Scuola “Francesco Crispi”
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Immagine |
Fotografia digitale b/n. |
Autore |
Archivio di Gorla Domani |
Datazione |
1940 c.a. |
Luogo/Oggetto |
Scuola Elementare “Francesco Crispi” |
Descrizione |
Nella foto si vede la Scuola, prima del bombardamento. |
Note |
La Scuola Elementare “Francesco Crispi” aveva due turni per la presenza di molti bambini del quartiere; in quella mattina tersa e luminosa erano presenti in poco più di 200. Gli alunni che abitavano nelle case del quartiere Crespi-Morbio andavano a scuola nel pomeriggio per cui all'ora dell'attacco non erano a scuola. Pochi gli assenti o perché malati o perché, vista la bella giornata, avevano deciso di marinare la scuola. Al momento del piccolo allarme quasi tutte le maestre cominciarono a preparare gli scolari perché scendessero nel rifugio; altre cercarono di informarsi prima per sapere se si trattava del grande o del piccolo allarme. Quando alle 11.24 suonò la sirena per la seconda volta i primi bambini avevano cominciato a raggiungere il rifugio, altri si trovavano ancora sulle scale; in quel momento gli aerei erano già in vista. A questo punto alcuni bambini più svelti di altri decisero di fuggire dalla scuola per raggiungere casa. Una quinta elementare, quella del maestro Modena, riuscì a scappare al completo perché si trovava al piano terreno. Per tutti gli altri il destino fu diverso: una bomba s'infilò nella tromba delle scale e scoppiò provocando il crollo dell'edificio, delle scale e anche del rifugio facendo precipitare tutti i bambini con le maestre. Anche parecchi genitori che al momento del piccolo allarme erano corsi alla scuola per riprendere i propri figli perirono nel crollo. |